Riviera degli Ulivi

Marzo

Lasciamo le macchine in un comodo e spazioso parcheggio a Valeggio sul Mincio. Il Castello Scaligero, il Parco di Sigurtà e il borgo medievale di Borghetto sono i fiori all’occhiello di questa meravigliosa città d’arte.

Solo un paio di km e ci troviamo sul Ponte Visconteo, imponente ponte-diga costruito nel XIV secolo. Durante l’attraversamento è possibile ammirare l’abitato di Borghetto, fantastico borgo medievale circondato dalle acque del fiume Mincio.  

Terminato il ponte svolta a sx e andiamo a prendere la ciclabile Peschiera- Mantova che corre lungo il fiume Mincio. Primo km su ghiaia, poi si prosegue su bitume per altri 12 km fino ad arrivare alla Fortezza di Peschiera. Il passaggio lungo il fiume ci consente di vedere da vicino i possenti bastioni di Cantarane e di Feltrin. 

Entriamo nell’abitato da Porta Brescia e tramite il ponte dei Voltoni raggiungiamo Porta Verona. Attraversiamo il fiume e svoltiamo a sx, giunti a Porto Manfredi comincia la ciclo-pedonale lungo lago Peschiera-Lazise. Prestiamo attenzione ai cartelli perché ci sono corsie dedicate per le bici e altre per i pedoni.

Arrivati dietro al parco divertimenti Gardaland abbandoniamo la ciclo-pedonale e raggiungiamo la frazione di Staffalo. Attraversiamo la trafficata strada della Gardesana e proseguiamo su strade secondarie. Un paio di km su bitume, ma poi si comincia con la ghiaia.

Un bellissimo percorso in mezzo ai vitigni, un continuo alternarsi di ghiaiate e strade secondarie. Alcuni passaggi ricordano la Toscana, lunghe strade bianche fiancheggiate da bellissimi cipressi e infinite distese di piante di ulivo.

Giunti in località Valsorda troviamo la prima salita, lunga solo un km, ma con pendenze che superano il 10%. Questa ci porta all’inizio di una discesa molto ripida e quindi occorre prestare molta attenzione. Attraversiamo il torrente Gusa e lo costeggiamo fino ad arrivare all’entrata della Valle dei Mulini.

Bel percorso in fuoristrada che sale lungo la valle, dopo l’evento franoso di alcuni anni fa il percorso è stato messo in sicurezza. Nel punto dov’è franato ci sono pochi metri da fare a piedi e poi è tutto pedalabile. Proseguendo troviamo un paio di tornanti dove le pendenze aumentano, ma la salita è praticamente agli sgoccioli.

In località Giarole si torna su bitume, strade secondarie e ciclabili ci collegano al sentiero Bellebarbe. Lungo poco più di un km, ma merita di essere fatto, la prima parte è su single track e poi su carraia che taglia un campo verdissimo attorniato da una fitta vegetazione.

Raggiungiamo Rivoli Veronese e prendiamo la ciclabile Bussolengo-Rivoli Veronese, una breve salita ci porta sul monte Mesa e in discesa arriviamo al canale Biffis. Costeggiamo il corso d’acqua per un km circa e lo attraversiamo tramite ponte San Michele.

Da qui ci sono da fare 500 metri su ripida salita, si entra nel quartiere artigianale Camporengo. Oltrepassiamo l’autostrada tramite sottopasso e su strada secondaria si arriva a Cavaion Veronese. Dopo il paese ritroviamo la ghiaia, in seguito altre strade poco frequentate ci portano a Villa Cordevigo, incantevole dimora cinquecentesca immersa nei vigneti.

Poco più avanti troviamo Piovezzano dove è possibile vedere il suo forte omonimo. Ci allontaniamo dal piccolo abitato usufruendo di una  bella ghiaiata fiancheggiata da alte mura in sasso. Un breve tratto su strada provinciale ci collega a strade secondarie che si snodano tra coltivazione di vitigni, queste ci portano a Palazzolo ed in seguito a San Giorgio in Salici.

Dopo il paese oltrepassiamo l’autostrada Serenissima e troviamo altri due tratti Gravel intervallati da circa un km di bitume. Lungo queste strade bianche troviamo file di cipressi. Inoltre si può notare con quale ordine vengono curate le coltivazioni, poiché in questa zona le aziende agricole sono davvero tante e producono ottimi vini.

Arrivati nei pressi di Castelnuovo del Garda ci immettiamo sulla provinciale, solo 300 metri e poi si svolta a dx in direzione Salionze. Giunti alla frazione scendiamo sulla ciclabile del Mincio e lo attraversiamo tramite la diga di Salionze, opera strategica per regolare il livello del lago di Garda e tramite canali irrigui fornire le campagne mantovane e veronesi.

Proseguiamo lungo il canale Virgilio, pochi metri su bitume e si devia leggermente a sx. Con un breve single track si arriva ad un piccolo ponticello che ci permette di attraversare il canale, da qui parte una meravigliosa ghiaiata lunga 5 km che corre tra il canale Virgilio e il fiume Mincio. 

Lungo questi due corsi d’acqua, e accompagnati da innumerevoli cipressi, si ritorna al paese di Borghetto. Questa volta però non ci lasciamo sfuggire una visita al caratteristico borgo medievale. Attenzione perché il passaggio è consentito solo a piedi, ma così facendo si ha la possibilità di ammirare ogni particolare di questo luogo fiabesco.

Dopo questa breve e piacevole passeggiata si ritorna a pedalare, con 500 metri di salita si fa ritorno a Valeggio sul Mincio. Se avete voglia e tempo, a fine salita è possibile svoltare a dx e salire al Castello Scaligero. Oltre che ammirare lo splendido maniero, si può godere da una posizione strategica il corso del Mincio e una buona parte delle Colline Moreniche.

Siamo all’ultimo km di questo meraviglioso giro, quando si pedala nelle zone del lago di Garda si va sempre a colpo sicuro.

File gpx

Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

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4 pensieri riguardo “Riviera degli Ulivi

      1. Sicuramente Andrea, spero nel bel tempo perchè ora non si può programmare più nulla….causa maltempo. Buona giornata

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