Baremone-Crocedomini-San Zeno

Giugno

Itinerario con il 90% di bitume, rimane quel 10% di ghiaia, che sono pochi, ma indimenticabili.

Punto di partenza da Vestone in Val Sabbia.

Prendiamo le indicazioni per Idro, percorriamo la provinciale fino al lago d’Idro, procediamo sul lungolago passando da Pieve Vecchia e da Tre Capitelli. Poco più avanti troviamo una galleria, volendo si può evitare prendendo la ciclo-pedonabile alla dx del tunnel.

Arrivati ad Anfo si lascia la provinciale e si svolta a sx per passo Baremone e passo Maniva. Si comincia a salire, con i primi 11 km si passa dai 400 metri di Anfo ai 1450 metri del passo Baremone.

In vista del rifugio Rosa la pendenza diminuisce, si prosegue fino al passo Spina, brevissima discesa che ci porta al passo della Berga. Per raggiungere il passo del Dosso Alto c’è da affrontare uno strappo impegnativo, ad un tornante ci fermiamo, sotto di noi un panorama da cartolina.

Poco dopo la strada diventa ghiaiata, solo un paio di km, durante questo passaggio c’è una sequenza di strapiombi con vista sulla Val Trompia, spettacolari, ma attenzione però, qua le distrazioni si pagano a caro prezzo.

Finisce la ghiaia, in lontananza si vede il passo Maniva, lo raggiungiamo dopo una breve discesa. Ci fermiamo all’albergo Dosso Alto per una meritata sosta, in bella mostra c’è una stupenda crostata di marmellata, non può scappare.

Si sale ancora, altri 9 km con i primi 4 abbastanza impegnativi, dai 1664 metri del passo Maniva, bisogna raggiungere i 2136 metri del Giogo della Bala. Arrivati a questo punto la strada diventa ghiaiata e comincia la parte più panoramica e spettacolare del giro.

Piccoli specchi d’acqua circondati da vegetazione alpina, cascine e malghe, animali al pascolo su praterie verdissime. Non mancano le marmotte, sempre sull’attenti e pronte a scappare al minimo rumore, minuscoli corsi d’acqua alimentati dalle ultime lingue di neve residua. In lontananza una miriade di vette fanno da contorno a questo incredibile paesaggio.

Arrivati al passo Crocedomini finisce la ghiaia e con lei anche la parte più bella di questo itinerario, ma non è finita, davanti a noi c’è ancora tanta strada.

Prendiamo le indicazioni per Breno, ci sono da fare 18 km in discesa, il fondo stradale in ottime condizioni e il traffico quasi inesistente ci raddoppiano il divertimento. Arriviamo al paese di Bienno in Val Camonica, visitatelo, fa parte dell’ associazione dei borghi più belli d’Italia.

Si prosegue fino a Darfo Boario Terme, da qui imbocchiamo la ciclabile della Valcamonica, arrivati a Gratacasolo si torna in strada per raggiungere il paese di Pisogne sul lago d’Iseo. La pacchia è finita, inizia la salita per Colle San Zeno.

Prima parte a tornanti con bel panorama sul lago, poi ombreggiata fino al paese di Fraine. Più avanti troviamo la pianeggiante Val Palot, nel finale la strada si restringe e torna a salire, una fitta e rinfrescante pineta ci accompagna fino al passo San Zeno.

Si scende al paese di Lavone e seguiamo le indicazione per Collio, si costeggia per un km il fiume Mella, svolta a dx e la strada si impenna ancora una volta, bisogna arrivare al passo del Santellone e poco dopo al Passo del Termine.

E qui termina anche la salita, rimangono solo 10 km per tornare a Vestone e sono tutti in discesa.

FILE GPX

Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

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2 pensieri riguardo “Baremone-Crocedomini-San Zeno

  1. Ciao Andrea
    innanzitutto grazie e complimenti per questo tuo sito: vorrei pedalare anche solo un terzo degli splendidi itinerari proposti….ma ci proverò !
    Nel leggere quello BAREMONE-CROCEDOMINI-SAN ZENO mi sono un po’ perso con le indicazioni scritte (con la cartina è chiaro) quando si arriva a Lavone. Scrivi di seguire il fiume per 1 km ma non scrivi in che direzione: cioè a Lavone bisogna girare a Sx e dopo 1 km di fiume a Dx (come scrivi tu). Per uno che non è pratico della zona forse così è più chiaro. Correggimi se sbaglio.
    Grazie ancora per la condivisione di tutto ciò.

    Andrea

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    1. Ciao Andrea, ti ringrazio per i tuoi complimenti.
      Puoi cominciare con gli itinerari più vicini a te e poi ti puoi allontanare facendo quelli che più ti ispirano. La tua segnalazione è corretta, ho già provveduto alla modifica della descrizione. Grazie

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