Giro dei 6 laghi

maggio

Altro giro con partenza da Ponte Caffaro, ci troviamo all’estremo nord del lago d’Idro.

Poche pedalate ed ecco la ciclabile che corre lungo il fiume Caffaro, dopo un breve trasferimento su strade secondarie arriviamo sulle sponde del fiume Chiese. Tramite la sua ciclabile e altre strade secondarie si giunge a Storo, dopo il paese si riprende la ciclovia che ci riporta a seguire il fiume Chiese.

Passiamo davanti alla bella cascata della Fontana Santa, proseguiamo fino ad arrivare all’abitato di Condino. Un paio di km e attraversiamo la provinciale per imboccare un tratto ghiaiato in salita, che ci porta al piccolo paese di Cimego.

Breve discesa e altra ciclovia che corre lungo la provinciale fino al paese di Cologna. Si continua su strade secondarie, dopo l’abitato c’è da superare tre strappi impegnativi intervallati da brevi discese. Seguendo il torrente Adanà si arriva al lago di Roncone, prendiamo la ciclabile che costeggia il piccolo specchio d’acqua.

Breve tratto sulla provinciale per arrivare a Bondo, al centro del paese giriamo a dx per dirigerci verso un tratto ghiaiato immerso in una bella pineta. Una discesa ripida su bitume ci porta alla piccola frazione di Zuclo. Da qui comincia la salita del passo Durone, lunga 4 km con strappi decisamente impegnativi con una pendenza media del 10%

Si svalica a quota 1039 metri, dopo un km circa di discesa si prende la ghiaiata a dx, questa ci permette di arrivare al borgo di Rango. Uno dei borghi più belli d’Italia, merita sicuramente una visita, qua il tempo si è fermato. Si prosegue, nelle vicinanze c’è Balbido, il paese dipinto. Anche qui la sosta è consigliata, ci sono da ammirare decine di murales raffigurati sulle facciate delle case.

Si continua in discesa fino a Fiavè, svoltiamo a dx sulla statale del laghi e procediamo in salita verso il passo del Ballino posizionato a quota 765 metri. Discesa e si arriva al lago di Tenno, scendiamo al lago e percorriamo un single track seguendo le sue sponde per un paio di km. 

Una breve salita ci porta a percorrere una bella ghiaiata pianeggiante, questa ci permette di ammirare, la straordinaria bellezza di questo lago, da una posizione privilegiata. Si arriva al borgo medievale di Canale di Tenno, anche questo tra i borghi più belli d’Italia.

Da qui comincia una lunga discesa panoramica, la vista è notevole, sfioriamo il castello di Tenno, in lontananza il lago di Garda, il Monte Baldo e la Valle del Sarca. Giunti al paese di Varone si prende la ciclabile che segue l’omonimo torrente fino ad arrivare a Riva del Garda.

Con un breve tratto di lungo lago si raggiunge il centro per una sosta caffè, durante la pausa non passa inosservata la Rocca, bella fortezza medievale posizionata su un isolotto artificiale. 

Si riparte, andiamo a prendere la famosa Ponale, la vecchia strada che collegava il lago di Garda con il lago di Ledro, dal 2004 trasformata in una meravigliosa ciclo-pedonabile. Prima parte in leggera salita su ghiaia, spettacolari le viste mozzafiato sul lago di Garda. Nella parte centrale troviamo una serie di tornanti su bitume che ci portano all’entrata della Valle del Ponale. 

Si sbuca sulla strada nuova, la percorriamo per un km e arrivati al bivio giriamo a sx, passiamo il ponte e sulla nostra dx comincia la terza parte. Subito in leggera salita su ghiaia seguendo il torrente Ponale, arrivati a Prà di Ledro si continua a salire su bitume affrontando alcuni strappi veramente duri.

A quota 650 metri la strada spiana e all’improvviso sbuca il lago di Ledro, favoloso specchio d’acqua rinomato per le sue acque limpide e balneabili. Si procede su bitume costeggiando il lato sx, dopo la frazione di Pur comincia un bel percorso ciclo-pedonabile ghiaiato che ci porta a Pieve di Ledro.

A fine lago si imbocca la ciclabile della Val di Ledro, percorso in falsopiano che finisce in prossimità del lago d’Ampola, piccolissimo lago di origine glaciale. Si torna in strada e subito dopo troviamo il passo omonimo. Si comincia a scendere, durante la discesa è possibile vedere la cascata Ampola.

Conclusa la discesa si attraversa il torrente Palvico, dopo il ponte si svolta a sx per prendere la ciclabile che da Storo ci riporta a Ponte Caffaro. Gli ultimi 3 km sono pianeggianti, siamo arrivati, ecco il fiume Chiese che sfocia nel lago d’Idro. 

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Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

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2 pensieri riguardo “Giro dei 6 laghi

  1. scrivo per ringraziare Andrea per aver postato questo splendido giro. panorami splendidi e traccia ottima che ti permette di esplorare da vicino panorami stupendi. qualche salitina a dir poco verticale l’avrei evitata volentieri, ma ci sta… voto 10….

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