Due giorni in Val di Merse

MARZO

Due giorni con pernottamento in albergo

Primo giorno

Si parte da Poggibonsi, grazioso borgo nel cuore della Val d’Elsa. Utilizziamo il sottopasso ferroviario ciclabile per arrivare all’entrata del centro storico, si passa tra le sue viuzze e piazza Cavour.

Poco lontano dal borgo parte la pista Ciclo Pedonale Colle-Poggibonsi, bella ghiaiata che si snoda lungo il tracciato della ex ferrovia. Arrivati a Colle Val d’Elsa si sale su strada lastricata per raggiungere la parte più antica.

Dopo una breve visita a questa bella borgata si procede verso San Gimignano. Sono 15 km e tra questi ci sono 5 km di strada bianca in perfette condizioni. Si ammira il paesaggio, in lontananza le inconfondibili torri medievali di San Geminiano e da contorno tantissimi filari di vigneti.

Arrivati in piazza Cisterna ci si ferma, il suo centro storico è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e se lo merita tutto. Si esce dal meraviglioso borgo medievale proseguendo in leggera salita su strada provinciale, si seguono le indicazioni per Volterra.

Dopo 10 km di bitume si torna su ghiaia, lunga discesa con alcuni punti ripidi ma sempre in ottime condizioni: questa è intervallata da una salita di due km con pendenze discrete. Si torna sulla provinciale, il cartello per Volterrra dice 10 km e sono tutti in salita.

Eccoci a Volterra, la città dei vampiri, altro borgo medievale famoso per la lavorazione dell’alabastro e per il Palazzo Priori che svetta sull’omonima piazza. Dopo un breve tour all’interno del borgo si esce per prendere la strada regionale e ci restiamo fino al bivio che ci permette di proseguire per Casole d’Elsa.

Questi borghi si susseguono uno dopo l’altro, durante la visita a Casole d’Elsa si può vedere una bella vista sulla Alta Valdelsa, qualche foto e si riparte. La strada è ancora lunga, rimangono ancora 60 km e altri borghi da visitare.

Discesa e altra salita che ci porta a sfiorare il borgo di Mensano, dopo un tratto in falsopiano arriviamo al bivio per Radicondoli. Con una piccola deviazione ci troviamo dentro a questo borgo medievale adagiato su un’altura con viste meravigliose sulle colline circostanti.

Si ritorna al bivio e proseguiamo, si passa nelle vicinanze di Belforte e Montalcinello, purtroppo il tempo per fare altre deviazioni non c’è. Si arriva a Chiusdino dopo aver fatto 6 km di salita, raggiungiamo quota 564 metri, la “Cima Coppi” della giornata.

Appena fuori dal paese prendiamo le indicazioni per l’Abbazia di San Galgano (attenzione alla discesa ripida su strada stretta). Si arriva in fondo alla valle attraversando un fitto bosco, dei lunghi rettilinei ci conducono a Palazzetto.

Dopo un paio di km si devia a dx per San Galgano, percorriamo i viali fiancheggiati da innumerevoli cipressi e arriviamo alla splendida abbazia di San Galgano. Ci troviamo di fronte ad uno dei più importanti monasteri toscani, poco distante si può visitare anche l’eremo di Montesiepi, al suo interno è possibile vedere la spada nella roccia.

Lasciamo a malincuore questo luogo magico, ultimi 6 km in compagnia del tramonto, finalmente si arriva a Monticiano dove si conclude un primo giorno impegnativo ma di grande soddisfazione.

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Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

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Secondo giorno

Partenza in discesa da Monticiano, poi 4 km di salita con punte al 10% che ci scaldano per bene. Arriviamo al paese di Lama affrontando ancora qualche strappo, si ritorna a scendere perdendo la quota guadagnata fino ad ora.

Ci ritroviamo in valle a 130 metri di quota e inevitabilmente c’è da risalire, sono 6 km dove si incontrano brevi tratti con pendenze che possono arrivare anche al 15%. Passato il Poggio del Crocino comincia una breve discesa e un altro strappo che ci porta all’ abitato di Casciano.

Proseguiamo prendendo le indicazioni per Siena, pianura non pervenuta, si sale e si scende di continuo fino ad arrivare a Ville di Corsano. Da qui parte un tratto molto panoramico, dove si possono vedere innumerevoli poggi e in lontananza anche la città di Siena.

Si lascia la provinciale e deviamo a sx su strada bianca, questa ci permette di tagliare il percorso e allontanarci dal traffico. Si passa dalla frazione di San Rocco a Pilli e subito dopo troviamo un altro tratto ghiaiato e stranamente qualche km di pianura.

Si torna su strada e non ci lasciamo sfuggire una visita veloce al borgo di Stigliano e alla meravigliosa Abbazia dell’antico paese medievale di Torri. Si continua passando da Rosia, dopo l’abitato incontriamo dei saliscendi che ci portano a Sovicille.

Breve tour in centro e pausa ristoratrice prima di affrontare altri 6 km di salita, di questi gli ultimi due sono ghiaiati. Durante la discesa facciamo una breve deviazione in fuori strada per fare visita alla bella Pieve di San Giovanni Battista a Pernina, poco distante è ben visibile il Castello di Celsa.

Si ritorna al bivio e si continua a scendere fino ad incontrare la provinciale, dopo pochi metri svoltiamo a dx sull’ennesima salita che ci permette di arrivare all’imbocco di una strada secondaria priva di traffico.

Si scende tenendo le indicazioni per Badesse, arrivati al paese cominciano dei “simpatici” saliscendi che ci portano al magnifico borgo fortificato di Monteriggioni. Arriviamo in piazza Roma entrando da Porta Franca, ci fermiamo per ammirare una delle piazze più belle di tutta la Toscana. Usciamo dalla cinta muraria passando da Porta Fiorentina e scendiamo tramite una ripida ghiaiata, prestare attenzione!

Tramite bella ciclabile si arriva a Castellina Scalo, da qui si prendono le indicazioni per Poggibonsi, ci sono da percorrere gli ultimi 10 km sulla via Cassia…vallonati ovviamente.  

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