Altopiano della Gardetta

Luglio

Partenza da Dronero, primi 7 km su strade secondarie, al paese di Cartignano prendiamo la strada provinciale della Val Maira, percorriamo su bitume in leggero falsopiano la bella valle fino a Ponte Marmora.

Si comincia a salire, dopo il paese di Canosio la strada si restringe e le pendenze aumentano, per fortuna incontriamo un tratto agevole di 2 km, si procede per la parte più difficile della salita.

Passiamo la piccola frazione di Preit, due tornanti e la salita si fa veramente tosta, ci sono da affrontare 3 km con percentuali a doppia cifra e con punte al 18% che mette a dura prova la nostra resistenza, arriviamo al colle di Preit a 2083 metri di altitudine.

Panorama strepitoso, siamo sull’altopiano della Gardetta, comincia la strada bianca militare che ci permette di salire fino al Rifugio Gardetta a quota 2335 metri, posto ideale per rifocillarsi e riposarsi.

Posizione strategica dove si possono ammirare le grandi praterie dell’altopiano, greggi di pecore e mucche al pascolo, piccoli ruscelli e la spettacolare vetta dolomitica di Rocca la Meja.

Si riparte e si scende leggermente per continuare il nostro giro, si torna a salire, le condizioni della strada militare peggiorano, la ghiaia si fa grossa, serve un buon colpo di pedale accompagnato da un discreto equilibrio. 

Arriviamo a quota 2450 metri, breve discesa e un leggero saliscendi di 4 km dove si passano quattro colli: il Cologna, il Margherina, il colle della Bandia e il Valcavera. Si ritorna su bitume e si affrontano gli ultimi 2 km del colle dei Morti detto anche colle Fauniera.

Doverosa sosta con foto ricordo al monumento del più forte e spettacolare scalatore di tutti i tempi, Marco Pantani.

Lunghissima discesa in val di Grana, passiamo il Santuario di San Magno, il paese di Monterosso Grana, poco prima di Valgrana si gira a sx per scalare l’ultima salita del giro, ascesa di 3 km al 10% e si arriva a Montemale di Cuneo.

Si scende e si ritorna a Dronero per chiudere un giro “poco” Gravel, solo 18 km di ghiaia ma ne vale sicuramente la pena, l’Altopiano della Gardetta è uno di quei luoghi che sanno regalare emozioni uniche.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

L’altopiano della Gardetta è parzialmente vietata ai veicoli a motore nei giorni di sabato e domenica

FILE GPX

Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

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