giugno
Si lascia la macchina a Ponte Caffaro sul Lago d’Idro, prime pedalate in riva al lago poi subito sulla bella ciclabile della val Chiese, si arriva al paese di Storo, noto per la sua farina gialla e per il famoso Festival della Polenta.
Si attraversa il paese e si riprende la ciclabile che corre lungo il fiume Chiese, si passa dentro a Condino e si prosegue per Cimego dove comincia la prima ascesa di giornata. Salita di 16 km divisa da una bella piana di circa 2 km, si entra in ghiaia nella parte finale della salita.
Breve discesa e lievi saliscendi passando tra malghe e attraversando piccoli ruscelli, poi discesa vera con fondo un abbastanza scassato. Siamo sulla strada forestale Ribor, attenzione perché lungo la discesa bisogna deviare a sx sulla strada forestale Ribor-Lumin.
Si torna a salire, non è facile, pendenze toste e fondo in cattive condizioni, di bello c’è che la salita è breve. Discesa di 6 km da fare con cautela e si ritorna su bitume attraversando il fiume Chiese.
Si prosegue in salita, affrontiamo un paio di tornanti e arriviamo al lago di Malga Boazzo, se l’orario è quello giusto ci sta una sosta al ristorante Boazzo, si mangia bene con vista fronte lago.
Non esageriamo con piatti troppo pesanti, la salita continua, ci aspettano altri 7 km fino ad arrivare al lago di Malga Bissina a quota 1780 metri. Da qui parte una bella ghiaiata che costeggia tutto il lago fino ad arrivare a Malga Breguzzo.
Davanti a voi la splendida Val di Fumo, chiamata anche “il piccolo Canada del Trentino” un vero paradiso, in fondo alla valle i contrafforti dell’Adamello e il rifugio Val di Fumo.
Purtroppo da qui il percorso prosegue su sentiero stretto, con passaggi difficili non pedalabili e anche con bici in spalla, la decisione è tutta vostra, sicuro che fermarsi sul più bello non è per niente facile.
Raffica di foto e si ritorna ripercorrendo il sentiero e la strada dell’andata, si affronta una lunga discesa passando dai paesi di Daone e Creto e si ritorna nella Valle del Chiese.
Si resta sulla statale per una decina di km e si riprende la ciclabile per fa ritorno alla macchina.
FILE GPX
Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.
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