Prati di Logarghena

luglio

Questo itinerario presenta tratti di fuoristrada su terra e quindi è consigliato percorrerlo con terreno secco.

Partenza da Bosco di Corniglio, ci troviamo in provincia di Parma a quota 841 metri.

Primo km pianeggiante, svolta a sx e si comincia a salire prendendo le indicazioni per il passo del Cirone. Si prosegue per 5 km fino ad arrivare all’imbocco della ghiaiata ben visibile sulla nostra dx. Le pendenze sono cattive da subito ma dopo il primo tornante calano vistosamente.

Si arriva sul crinale e la ghiaia lascia posto alla terra, questo tratto fa da confine tra il Ducato di Parma e il Granducato di Toscana e si può ammirare un bel panorama su l’Alta Val Parma e l’alta Val di Magra. In questi 2 km di crinale si alternano brevi discese con brevi ma difficili salite, impossibile restare sempre in sella.

Giunti sul Monte Fontanini a quota 1399 metri comincia la discesa, da qui c’è da prestare molta attenzione per via del fondo scassato e le forti pendenze. Arrivati al bivio di Casa Franchi la situazione migliora e si prosegue senza problemi.

Nei pressi di Gravagna Montale ritroviamo il bitume, si continua a scendere fino alla località Molinello e si seguono le indicazioni per Pontremoli. La strada in questo tratto segue il fiume Magra, si arriva sulla statale della Cisa, ci restiamo per un km poi prima del ponte sul fiume Magra svoltiamo a dx.

Poco più avanti troviamo le indicazioni della Via Francigena, un viottolo ciottolato a schiena d’asino ci porta all’entrata del centro storico di Pontremoli. Si oltrepassa Porta Parma e si percorre la strettissima via Giuseppe Garibaldi.

Il ponte della Cresa è considerato da molti il vero simbolo di questa città, volendo si può visitare tramite una veloce deviazione. Arrivati in piazza della Repubblica è consigliata una sosta al Caffè e Antica Pasticceria degli Svizzeri, un luogo d’altri tempi dove si possono gustare i famosi e buonissimi Amor.

Si riparte e si attraversa il fiume Magra, si gira a dx e si attraversa la strada per seguire le indicazioni Arzengio e in seguito per Ceretoli.  Seconda salita di giornata con i primi 4 km su bitume, giunti a Ceretoli una bella e facile ghiaiata ci porta all’abitato di Tarasco.

Breve trasferimento su bitume e dopo l’abitato si devia a sx per prendere la ghiaiata che ci permette di raggiungere i Prati di Logarghena. Ascesa di 5 km dentro ad un bosco di faggi e con un fondo in discrete condizioni, le pendenze non sono mai esagerate tranne alcuni punti al 10%.

Arrivati ai Prati di Logarghena troviamo un momentaneo tratto pianeggiante ma poi si torna a salire fino a raggiungere quota 1000 metri. Luogo panoramico con la presenza di belle distese prativa, macchie di giunchiglie in primavera e funghi in autunno attraggono tanti appassionati della montagna.

Comincia la discesa, i primi 4 km sono su strada ghiaiata e i restanti su bitume. Arrivati al bivio si ritorna a salire prendendo le indicazioni per Pracchiola. Ed ecco l’ultima fatica di giornata, bisogna arrivare ai 1255 metri del passo del Cirone. Salita di 12 km piuttosto impegnativa, anche perché la stanchezza comincia a farsi sentire.

Una volta raggiunto il valico non ci resta che scendere a Bosco di Corniglio ripercorrendo la strada dell’andata.

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Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

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2 pensieri riguardo “Prati di Logarghena

  1. Grazie per la traccia giro spettacolare dal punto di vista panoramico
    Fatto oggi 5 nov 2022
    Con MTB front complimenti a voi che lo fate con la gravel siete belli tosti
    Ancora grazie

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