Golfo dei Poeti

Febbraio

Partenza da Piano di Follo in provincia di La Spezia, ci troviamo all’interno del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara.

Con i primi km pianeggianti raggiungiamo il fiume Vara dove confluisce nel fiume Magra, abbandoniamo la provinciale svoltando a dx. La strada si impenna, il triangolo rosso di forte pendenza segnala 25% forse un pò esagerato ma comunque sono 2 km impegnativi.

La salita termina a Vezzano Alto, si scende alla frazione di Madonna di Buonviaggio. Da qui parte un tratto di percorso piuttosto movimentato, strada tortuosa con una sequenza di salite intervallate da veloci discese.

Sono 20 km su strade prive di traffico, per due volte si arriva oltre i 300 metri di altezza, il panorama sul Golfo della Spezia è sempre presente. Una lunga discesa ci porta al quartiere Pegazzano di La Spezia, una ciclabile ci permette di allontanarci dal capoluogo. 

Prendiamo la provinciale seguendo le indicazioni per Portovenere, alla nostra sx la Baia Duca degli Abruzzi e l’Arsenale della Marina Militare. Si prosegue per una decina di km, passate le frazioni di Fezzano e Le Grazie si arriva al grazioso borgo tramite una leggera discesa.

Nel 1997 il Parco Naturale regionale di Portovenere è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco, incantevole il suo lungomare e la via principale con svariati negozi di Souvenir e prodotti tipici del luogo. Alla fine del promontorio troviamo la chiesa di San Pietro, la sua posizione a picco su uno sperone roccioso è il luogo giusto per meravigliosi scatti fotografici.

Lasciamo la famosa località percorrendo un tratto di lungomare, raggiungiamo la provinciale sopra di noi tramite un km di salita. Si ritorna a Le Grazie, in mezzo al paese svoltiamo a sx prendendo le indicazioni per Monte Castellana.

Sono 5 km di salita interrotta da una brevissima discesa, giunti a Sella Derbi si torna a salire fino al Forte Muzzerone posizionato a quota 310 metri. La strada termina proprio davanti al forte, in questa zona si possono ammirare viste mozzafiato a strapiombo sul mare.

Dopo questa deviazione si ritorna a Sella Derbi e si ricomincia a salire per Monte Castellana, al primo tornante il bitume finisce e lascia il posto alla ghiaia. In questi 4 km abbiamo la possibilità di ammirare un panorama strepitoso sul golfo di La Spezia, Lerici e le Alpi Apuane.

Arrivati a quota 440 metri comincia la discesa, attenzione il single track che c’è da affrontare è abbastanza tecnico e presenta dei tornanti molto stretti. A volte conviene smontare dalla bici per superare tratti in totale sicurezza, due passi a piedi non sono la fine del mondo.

Sbuchiamo sulla strada che scende dal monte Castellana, arrivati alla Bocca dei Cavallin prendiamo le indicazioni per Campiglia. Fino all’abitato si sale senza problemi ma dopo troviamo un paio di km decisamente più impegnativi.

In prossimità di Rocca Storti si scende leggermente per raggiungere il Colle del Telegrafo, importante crocevia per meravigliose escursioni sul sentiero 1 meglio conosciuto come Alta Via delle Cinque Terre.  

Le fatiche non sono finite, c’è da raggiunge il punto più alto di questo itinerario, con un paio di km arriviamo a quota 620 metri. Da qui comincia una discesa tortuosa che si snoda in mezzo ad una folta vegetazione, la strada stretta e ripida ci porta al paese di San Benedetto. 

Prendiamo la provinciale e proseguiamo in leggera discesa fino ad incontrare le indicazioni per Canevolivo, svoltiamo a dx e tramite strade secondarie arriviamo all’imbocco della Strada dei Tedeschi.

Itinerario storico di 6 km che corre lungo il fiume Vara, fu costruito dalle truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale per trasportare viveri e munizioni. Percorso in fuoristrada immerso nel verde, umido e sempre in ombra, divertente per la presenza di brevissimi strappi e la parte finale in leggera discesa.

Si torna su bitume nei pressi di Piana Battola, rimangono 5 km su strada provinciale per chiudere questo bellissimo giro. Un itinerario che sorprende ad ogni curva, dalla montagna al mare e viceversa con la presenza di splendide viste. 

FILE GPX

Il FILE GPX può contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, Turista Gravel invita chiunque utilizzi le tracce a prestare la massima attenzione e approfondire con i propri mezzi le caratteristiche dell’itinerario messo a disposizione.

©

Lascia un commento